A freddo, orientale, brasiliana, con resina o pasta di zucchero. Ormai la lista di cerette è più lunga del menù di una pizzeria, ma in tanti continuano a scegliere la più tradizionale, quella a caldo. Se sei tra loro, ti aiutiamo a fare chiarezza sulle due versione più popolari: con o senza strisce.
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1 Con le strisce
Funziona così: la cera, opportunamente scaldata, si applica sulla pelle da depilare seguendo la direzione del pelo. Vi si fa aderire una striscia di cotone o carta e con un gesto deciso si strappa nel senso opposto.
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2 Pro e contro
Pro: le strisce garantiscono una presa salda della cera sul pelo e permettono una rimozione efficace. Contro: anche se la ceretta a caldo rimane una delle tecniche di depilazione migliori in assoluto, non è adatta a tutti. Il fatidico “strappo” delle strisce può infatti causare irritazioni antiestetiche alle pelli più delicate.
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3 Senza strisce
Come funziona: in questo caso si utilizza un particolare mix di cere d’api e resine che, una volta fuso, si applica dove necessario e in breve si solidifica sulla pelle, immobilizzando i peli. Per la rimozione è sufficiente usare le mani, alzare un lembo della cera ormai indurita, e tirarlo con piccoli movimenti.
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4 Pro e contro
Pro: rispetto alle strisce lo strappo è molto lento, quindi il trauma per la pelle, e di conseguenza il dolore, sono ridotti. Inoltre questo metodo è più versatile e agevole per le parti del corpo piccole, in quanto lascia meno residui. Contro: può essere necessario insistere sui peli più resistenti, e presenta le generali controindicazioni della ceretta a caldo. Infatti, grazie al calore, il follicolo pilifero si apre, facilitando la rimozione del pelo, ma questa particolarità la rende nemica di chi soffre di capillari fragili e vene varicose.
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