Ora che alcuni centri estetici sono chiusi, stiamo approfittando di questo tempo trascorso a casa per fare un po’ di ricerche??, anche se nemmeno questo riesce a placare la nostra sete di conoscenza beauty.
Negli ultimi tempi la cultura coreana ha decisamente catturato la nostra attenzione. Hai mai sentito parlare di slugging? Se la risposta è no, allora continua a leggere.
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1 SOS pelle secca
Sappiamo già che quando le temperature scendono, uno dei primi effetti che si manifestano sulla pelle è proprio la secchezza. La mancanza di umidità e l’utilizzo del riscaldamento incidono sull’epidermide, abbassando più rapidamente i normali livelli di idratazione. La barriera cutanea è poi ulteriormente indebolita dagli sbalzi di temperatura e da altri fattori esterni come l’inquinamento. Se trovi che in questo periodo la tua pelle si secchi più facilmente o sia più sensibile ed irritata, lo slugging può davvero darti una mano.
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2 Cos’è lo slugging?
È uno dei capisaldi della skincare coreana. Si tratta di una tecnica di cura volta ad evitare che la naturale umidità della pelle si disperda. Come? Applicando un prodotto occlusivo (non farti ingannare in negativo da questo termine) come ultimo passaggio della beauty routine serale. Tali prodotti occlusivi creano una sorta di barriera, prevenendo la fuoriuscita di idratazione dall’epidermide. Questi prodotti non hanno lo scopo di apportare ulteriore idratazione alla pelle, bensì di intrappolare l’acqua in essa contenuta. Un esempio? Il balsamo per labbra (che perdono idratazione molto facilmente).
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3 Come funziona?
Basta introdurre questi prodotti nella propria routine di bellezza serale: dopo le creme che usi quotidianamente, applica come ultimo step anche uno strato sottile di prodotto occlusivo. Non è necessario farlo tutte le sere, ma soltanto quando ritieni che la tua pelle ne abbia davvero bisogno (anche una sola volta a settimana sarà sufficiente).
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4 Quale prodotto utilizzare?
Partiamo col sottolineare un punto a favore dello slugging: si adatta a tutte le tasche. Alcuni prodotti utili in questo senso sono, ad esempio, la paraffina, l’olio di mandorle dolci e il burro di karité. Uno dei nostri preferiti? La vaselina perché è priva di ingredienti di derivazione animale e non comedogenica, quindi non ostruisce i pori né favorisce la comparsa di fastidiosi brufoli.