Il massaggio rilassante è un’etichetta generica che abbraccia diversi tipi di massaggio, tutti accomunati da un potente effetto anti-stress. Alcuni garantiscono manipolazioni dolci e rasserenanti, mentre altri prevedono tecniche più vigorose e meno distensive. Ecco la guida che ti farà arrivare al paradiso della tranquillità senza incappare in impreviste “turbolenze”.
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1 Le manipolazioni che rilassano
La tecnica dell’effleurage, o sfioramento, viene eseguita con il palmo delle mani e prevede movimenti ampi, lunghi o circolari; la tecnica del petrissage prevede un dolce e morbido pizzicottamento, mentre l’impastamento rilassa la muscolatura con un movimento alternato e ritmico delle mani; la vibrazione, infine, produce un effetto calmante sulle terminazioni nervose.
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2 I massaggi da scegliere
Tutte queste manovre hanno un effetto rilassante se eseguite con movimenti lenti, fluidi, leggeri e non invasivi. Per un profondo effetto distensivo, scegli il massaggio decontratturante nella versione soft, alcuni massaggi orientali come il tibetano e l’ayurvedico, il massaggio svedese classico, il californiano e il vibrazionale.
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3 Le manipolazioni
Le manovre del linfodrenaggio manuale secondo Vodder sono in genere dolci, lente, ritmiche; molti si rilassano, qualcuno si addormenta, ma non piacciono a tutti. Altre manovre “nì” che alcuni percepiscono come poco rilassanti sono i movimenti di percussione, cioè le sequenze di colpi dati con la mano a coppetta, a fendente o con il pugno chiuso: sono tonificanti più che distensive.
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4 Le manipolazioni troppo energiche
Il massaggio cinese Tuina viene eseguito con mani, pugni, pollici, avambracci e gomiti e può implicare alcune manovre vigorose e leggermente invasive. Durante un massaggio thai si devono assumere posizioni di stretching passivo che possono irrigidire chi non vi è abituato. Lo shiatsu ha molti effetti benefici, riduce lo stress e ricarica le batterie ma le manovre di digitopressione non piacciono a tutti.
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5 Massaggio + aromaterapia = massimo relax
Il massimo relax lo regala il massaggio aromaterapico che sfrutta il potere degli oli essenziali sciolti in un olio vettore, di solito vegetale bio, spremuto a freddo. La lavanda è la regina del relax, ma in genere la combinazione di olio vegetale e oli essenziali viene scelta dal massaggiatore al momento, in base alle esigenze di ogni persona.
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6 Destinazione paradiso
Il massaggio thai ai piedi è antichissimo (risale a oltre un migliaio di anni fa) ed è limitato alle estremità: devi sederti, arrotolare i pantaloni poco sopra le caviglie e lasciarti andare. Il paradiso è garantito: se non hai mai provato, non puoi immaginare quale relax generale e quale intenso piacere ti possano regalare le tue bistrattate estremità.
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FAQ
Quali sono le tecniche principali di massaggio rilassante che puoi provare?
Puoi provare tecniche come effleurage, petrissage, impastamento e vibrazione. Queste manipolazioni si distinguono per movimenti dolci, lunghi o ritmici, ideali per ridurre lo stress e rilassare la muscolatura.
Quali massaggi scegliere per ottenere il massimo relax?
Per il massimo relax puoi scegliere massaggio decontratturante soft, tibetano, ayurvedico, svedese classico, californiano o vibrazionale. Questi trattamenti combinano movimenti lenti e leggeri per offrire un profondo effetto distensivo.
Come funziona il massaggio aromaterapico per rilassarti davvero?
Il massaggio aromaterapico sfrutta oli essenziali e un olio vettore per regalare il massimo relax. La lavanda è particolarmente rilassante, ma la miscela di oli viene scelta su misura, in base alle tue esigenze personali.
Cosa aspettarti dal massaggio thailandese ai piedi?
Il massaggio thai ai piedi offre un intenso relax generale e coinvolge solo le estremità. Seduto con i pantaloni arrotolati sopra le caviglie, potrai godere di una pausa antica e rigenerante per corpo e mente.
Quali manipolazioni possono risultare meno rilassanti durante un massaggio?
Le manovre di percussione e quelle troppo vigorose, come nel massaggio cinese Tuina o in alcuni movimenti dello shiatsu e del thai traditionale, potrebbero risultare meno distensive. Queste tecniche sono tonificanti e a volte prevedono stretching passivo o digitopressioni intense.