Stai cercando di liberarti per sempre dai peli superflui, ma hai un po’ di confusione in testa sulle tecniche a disposizione? Quelle tra cui scegliere sono l’epilazione laser e l’epilazione a luce pulsata. Se vuoi sapere in che cosa consistono e quali sono le differenze, continua a leggere…
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1 Che cosa vuol dire “epilazione” e quanto è “definitiva”?
Si parla di epilazione, non di depilazione: quest'ultima elimina solo la parte visibile del pelo (rasoio), mentre l’epilazione elimina tutto il pelo, bulbo pilifero incluso. Le tecniche laser o a luce pulsata sono definitive, ma entro certi limiti: dopo un ciclo si assiste alla drastica riduzione dei peli e al loro assottigliamento, ma in alcuni casi qualche pelo chiaro e sottile può ricrescere. Dipende ovviamente dalle persone, in ogni caso non aspettarti da queste tecniche la perfezione d’una bacchetta magica.
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2 L'epilazione a luce pulsata
Riduce il numero dei peli e funziona su entrambi i sessi, senza alcuna differenza. Il ciclo di sedute (che può variare da persona a persona) va programmato d’inverno perché è meglio evitare di esporre le zone trattate al sole. Funziona molto bene su aree critiche come quelle del viso e su zone limitate, come ascelle, inguine, baffetti. Per le zone più ampie è preferibile il laser.
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3 Pro e contro
L’epilazione a luce pulsata funziona solo con persone di un preciso fototipo: devi avere la pelle chiara e i peli bruni o biondo scuro; è molto meno efficace su peli biondi, rossi, bianchi e grigi. È controindicata in presenza di tatuaggi, macchie scure (nei, voglie, lentiggini), vene varicose, cicatrici; è sconsigliata se si assumono farmaci fotosensibilizzanti (come pillola anticoncezionale e antinfiammatori) e se si soffre di diabete.
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4 L’epilazione laser
È la scelta preferita delle star ed è molto più precisa e puntuale della luce pulsata. Non lascia cicatrici, ma molto dipende dalle mani dell’operatore e dalle reazioni personali. Può essere eseguita da un medico o da un’estetista specializzata: il laser estetico è più leggero (“depotenziato”) di quello dermatologico, mentre i dispositivi casalinghi sono ancora più deboli e meno efficaci. Si parte da una decina almeno di sedute, ma già dopo la quinta si vedono i primi risultati.
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5 Pro e contro
Rispetto alla luce pulsata il laser fa meno male (si avverte al massimo un po’ di fastidio o un leggero pizzicore ), ma potrebbe richiedere qualche seduta in più; essendo più preciso, può essere usato anche nelle vicinanze di un tatuaggio o di una cicatrice. È sconsigliato se sei in gravidanza o durante l’allattamento, poiché la tua pelle è più sensibile e predisposta a irritarsi. Va evitato anche se hai malattie della pelle, vitiligine o nei, o se assumi antibiotici, terapie ormonali sostitutive, farmaci immunosoppressori e fotosensibilizzanti.
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