Il massaggio durante la gravidanza è una pratica che può avere notevoli benefici: riduce l’ansia e sintomi della depressione, migliora la circolazione linfatica, rilassa alleviando le tensioni e i dolori muscolari. Ha il pregio di infondere tranquillità nelle situazioni di fragilità emotiva.
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1 Come viene eseguito?
E’ preferibile che il massaggio sia realizzato in posizione seduta o coricata su un fianco con l’ausilio di cuscini per dare un senso di maggiore comfort. Si consiglia di effettuare i massaggi nei mesi successivi al terzo fino alla scadenza della gravidanza. Possono essere eseguiti soprattutto alle gambe, che spesso risentono molto per ritenzione o gonfiore ma prestando sempre attenzione alle manualità. L’azione di un massaggio miotensivo può essere utile per prevenire e sciogliere tensioni a causa di dolori, irrigidimenti e mal di testa.
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2 Massaggio Lomi Lomi
Il massaggio hawaiano Lomi Lomi unisce gesti accoglienti e manualità distensive, ed è perfetto per godersi un momento di puro relax. Questo massaggio è particolarmente utile per ridurre l'ansia perché interviene sull'aspetto psico-emozionale, liberando l’energia emozionale imprigionata nel corpo. Affidati all'esperienza di un professionista e preprati ad abbandonare le negative vibes per abbracciare un momento di totale relax.
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3 Ci sono massaggi da evitare in gravidanza?
In generale, durante il periodo della gravidanza è meglio procedere con cautela per evitare qualsiasi complicanza durante il massaggio. Durante la gravidanza, il corpo della futura mamma cambia a livello fisiologico e ormonale. Per questo è consigliabile effettuare massaggi di durata non superiore ai 40 minuti. Niente massaggi all’addome, tecniche muscolari miofasciali – in quanto possono provocare un innalzamento della pressione e del battito cardiaco- e nemmeno manovre di riflessologia plantare. I massaggi in posizione prona sono da evitare specialmente negli utlimi mesi, ma potranno essere eseguiti stando sedute o di fianco.