Non ce ne preoccupiamo più di tanto perché non la riteniamo nociva, ma la luce blu può contribuire alla formazione di radicali liberi e infiammazioni, portando ad un precoce invecchiamento cutaneo. Inoltre può acuire l’intensità delle le macchie cutanee, soprattutto quelle dei fototipi più scuri (che quindi non sono esenti dall’applicazione di una crema ad hoc).
Pensi mai a quanto tempo trascorri ogni giorno davanti al computer o allo schermo del telefono? La risposta è probabilmente troppo. Sembra che arriviamo a controllare i nostri telefoni fino a 150 volte al giorno. Se proprio non possiamo ridurre le ore di esposizione a questi dispositivi, come possiamo proteggerci?
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1 Da dove viene la luce blu?
Fa naturalmente parte della radiazione solare, ma arriva fino a noi con un’intensità generalmente debole. È uno spettro di luce emesso quindi principalmente dal sole ma, tristemente, anche dai nostri dispositivi digitali, in questo caso con aumentata intensità. Man mano che aumenta l’utilizzo di questi dispositivi, aumenta anche la nostra esposizione alla luce blu. Ed ecco il danno.
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2 Perché danneggia la pelle?
La luce blu ha delle lunghezze d’onda ad alta energia (quindi molto intense), il che significa che penetra nella pelle più profondamente rispetto ai raggi UV. Ciò che la rende subdola è il fatto che i suoi danni non sono immediatamente visibili, ma percepibili solo dopo lunga e protratta esposizione.
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3 Quali sono gli effetti sulla pelle?
Il famoso stress ossidativo. La ricerca sta muovendo i primi passi in questo settore, ma alcuni studi hanno già affermato la correlazione tra luce blu e comparsa di macchie scure e rughe. La sua capacità di penetrare nella pelle spiana infatti la strada ai radicali liberi. I rischi sono quindi disidratazione, infiammazioni e precoce invecchiamento cutaneo.
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4 Quali sono gli effetti sul corpo?
Sei hai l’abitudine di controllare Instagram la sera, a letto, quasi pronta per andare a dormire, dovresti perdere il vizio. La luce blu del telefono o del computer riduce la produzione di melatonina, l’ormone che ti fa dormire sonni tranquilli. Per non mettere a rischio il tuo riposo notturno, esponiti alla naturale luce del sole (nelle ore giuste) e privilegia un bel libro prima di andare a dormire.
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5 Come proteggere la pelle?
Utilizzare una crema solare è un ottimo punto di partenza, ma fai attenzione perché non tutti i solari proteggono dalla luce blu. Preferisci le formule minerali che contengono ossido di zinco, in grado di riflettere sia i raggi UV che la luce blu. Gli esperti del brand Dermalogica hanno messo a punto dei prodotti specifici per la prevenzione, come la crema col filtro solare fisico trasparente. Arricchita di principi attivi che leniscono e calmano le infiammazioni, è quindi ottima per la pelle sensibile. E in più difende dall’effetto nocivo dei raggi solari.