Dopo anni di bob (in tutte le sue infinite varianti) come unico taglio possibile sulle nostre teste, dover familiarizzare con l’idea che gli strati e le scalature stiano tornando prepotentemente di moda, non è così semplice. Dalle linee nette e pulite, stiamo ritornando invece pian piano ai movimenti e ai giochi di profondità tra i capelli. Ed è qui che fa capolino lui, direttamente dagli anni ‘70: il taglio Shag.
Impossibile che tu non l’abbia già visto in giro (Alexa Chung è la paladina di questo stile). È il preferito dei musicisti dallo stile un po’ rockettaro. Lo Shag è un taglio di tendenza ma senza troppo sforzo, pratico ma alla moda. Il suo punto di forza è la versatilità: il tuo parrucchiere costruirà il taglio sulla base delle tue caratteristiche, personalizzandolo e adattandolo al tuo stile. Alla fine avrai un taglio di capelli assolutamente unico, come te.
Sono due i fattori determinanti per la perfetta riuscita di questo taglio: corpo e consistenza. Per chi ha capelli lisci e fini, il trucco sta nel creare volume nella parte alta della testa (se hai i capelli spessi e naturalmente ondulati, ritieniti fortunata). La parte migliore di questo taglio? Non serve perdere troppo tempo con l’asciugatura e lo styling. L’aspetto finto disordinato si presta benissimo ad un’asciugatura al naturale. Minimo sforzo, minimo styling termico, massimo risultato super cool.
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